La subordinata congiuntiva

La subordinata congiuntiva:


La concordanza dei tempi tra la principale e le subordinate.
Concordanza dei tempi nella subordinatà congiuntiva:

La subordinata congiuntiva:
introdotta da CHE, e depende dal verbo della principale,

Quali verbi per introdurre la subordinata congiuntiva?
una dichiarazione: affermare, annunciare, comunicare,
dimostrare, dire, dichiarare, informare, mostrare, scrivere,
raccontare, riferire, riconoscere, spiegare, …

l’opinione, la speranza, il timore: pensare, credere,
sembrare, immaginare, avere l’impressione, sperare,
desiderare, volere, temere, avere paura, dubitare,

l’obbligazione, la sforza raccomandazione:
bisognare, bastare, occorrere,

Indicativo o Congiuntivo nella subordinata congiuntiva?
Vediamo il verbo della principale:
indica la certezza? => indicativo nella subordinata.
Fabio mi spiega che la sua moglie vuole vivere a Firenze.
Fabio è sicuro che (io) posso superare l’esame (ho studiato benissimo).

Non indica la certezza? => congiuntivo nella subordinata.
Indica una dichiarazione, un’opinione, la speranza, il timore,
il dubbio, un’obbligazione, … breve, nessuna certezza!
Fabio spera che la sua moglie voglia vivere a Firenze.
Fabio spera che (io) possa superare l’esame (Non è sicuro: non ho studiato molto).

Tempo nella subordinata congiuntiva: => Entramo nelle difficolte:
Vediamo i verbi: che indicano? Certezza? Dubbio?

Due azzioni nel STESSO tempo:
simultaneità delle azioni.

Certezza?
Dubbio?

Principale + Subordinata

Presente Indicativo + Presente Indicativo

Certezza

Fabio è sicuro che (io) posso superare l’esame.

Certezza

Il giudice è sicuro che (lui) dice la verità.

Certezza

Presente Indicativo + Presente Congiuntivo

Dubbio

Fabio pensa che possa superare l’esame.

Dubbio

Il poliziotto non è sicuro che dica la verità.

Dubbio

Passato Indicativo + Imperfetto Indicativo

Certezza

Fabio era sicuro che povevo superare l’esame.

Certezza

Il giudice pensava che diceva la verità.

Certezza

Passato Indicativo + Imperfetto Congiuntivo

Dubbio

Il giudice sperava che dicesse la verità.

Dubbio

Condizionale + Imperfetto Congiuntivo

Dubbio

Bisognerebbe che dicesse la verità al giudice.

Dubbio

La concordanza dei tempi tra la principale e le subordinate.
Simultaneità, anteriorità, posteriorità tra la principale e la subordinata!
Quali tempi?

Due azzioni, tempo differente:

anteriorità, posteriorità … ?

Principale al Presente + Subordinata

Simultaneità:

Presente + Presente Indicativo:

Ti dico che (lui) studia.

Presente + Presente Congiuntivo:

Credo che (lui) studi.

Anteriorità:

Presente + Passato Prossimo:

Ti dico che (lui) ha studiato.

Presente + Congiuntivo Passato:

Penso che (lui) abbia studiato.

Posteriorità:

Presente + Futuro Indicativo:

Sono è certo che (lui) studierà.

Principale al Passato* + Subordinata

(*: imperfetto, passato prossimo/remoto)

Simultaneità:

Passato + Imperfetto Indicativo

Ti ho detto che (lui) veniva.

Passato + Imperfetto Congiuntivo

Ti avevo detto che (lui) venisse.

Anteriorità:

Passato + Trapassato Indicativo

Ti dicevo che avevo studiato.

Passato + Trapassato Congiuntivo

Ti dicevo che avesse studiato.

Posteriorità:

Passato + Condizionale Passato

Avevi detto che (tu) avresti studiato.

Passato + Condizionale Passato

Avevi detto che saresti partito.

PER RIASSUMERE:
Principale e la Subordinata (ante, doppo o uguale nel tempo?)/ forma facile

La sub è:

Principale

Subordinata

uguale:

Presente

Indicativo Presente

Ti dico che (lui) studia.

Presente

Congiuntivo Presente

Credo che (lui) studi.

Passato

Indicativo Imperfetto

Ti ho detto che (lui) veniva.

Passato

Congiuntivo Imperfetto

Ti avevo detto che (lui) venisse.

prima:

Presente

Indicativo Passato

Ti dico che (lui) ha studiato.

Presente

Congiuntivo Passato

Penso che (lui) abbia studiato.

Passato

Indicativo Trapassato

Ti dicevo che avevo studiato.

Passato

Congiuntivo Trapassato

Ti dicevo che avesse studiato.

dopo:

Presente

Indicativo Futuro

Sono è certo che (lui) studierà.

Passato

Condizionale Passato

Avevi detto che (tu) avresti studiato.

L’indicativo: tempo della certezza.
Il congiuntivo e condizionale: per discrivere la non certezza (lo dubbio, l’ipotetico).

LA FRASE ITALIANA: