La frase italiana: la proposizione relative

La proposizione relative: si riferiscono a un nome della principale.
(e non all’intera proposizione principale como la subordinata).
Ho letto il libro che Fabio mi ha prestato.
Ho letto il libro (principale) che Fabio mi ha prestato (relativa).
che = libro = antecedente.

Le proposizioni relative sono introdotte da:
-un pronome relativo (che, cui, il quale),
-un pronome doppio (chi, quanto, qualunque, chiunque),
-l’avverbio relativo: dove.

Pronome relativo SOGGETTO: CHE & QUALE
il libro che ho comprato è molto interessante.
il treno che hai preso è molto rapido.
la statua che si trova sulla piazza è quela di Angelo.
Con quale: (lo quale = più formale)
il libro, lo quale ho comprato, è molto interessante.
il treno, il quale hai preso, è molto rapido.
la statua la quale si trova sulla piazza è quella di Angelo.

Pronome relativo OGGETTO DIRETTO: CHE:
il vestito che hai comprato è elegante.

I libri che hai comprato sono interessanti.

Pronome relativo OGGETTO INDIRETTO: IL QUALE / CUI
preposizione + articlo + QUALE (quali) o preposizione + CUI
Ecco il motivo per il quale lavoro qui.

Ecco il motivo per cui lavoro qui.
Ecco la casa nella quale abitavo due anni fa.

Ecco la casa in cui abitavo due anni fa.
Ho comprato il libro del quale mi hai parlato.
Ho comprato il libro di cui mi hai parlato.

Frase relative complemente del nome: il + CUI:
Attenzione: CUI depende dal complemento del nome
L’edificio il cui tetto è aperto è quello più bello della città.
L’edificio la cui piscina non è aperta à quello più bello della città.
L’edificio i cui uffici sono aperti è quello più bello della città. (MP)
L’edificio le cui persiane sono aperte è quello più bello della città.

NOTA BENE:
Ci sono due tipi di relative: la determinativa e l’appositiva:
-la determinativa: per precisare il senso dell’antecedente a cui si riferiscono:
Questa è la macchina che ho comprato ieri.

-l’appositiva: precisa il senso dell’antecedente, non è indispensabile, e si trova tra due virgole.
Fabio, che studia tarde, è molto stanco oggi.

Tempo del verbo nel frase relativa … secondo il fatto:
all’indicativo: il fatto è reale (o presentato como reale)
cerco qualcuno che dà lezioni d’inglese (e sono sicuro che c’è);

al congiuntivo: il fatto è possibile o desiderato.
cerco qualcuno che dia lezioni d’inglese (e non sono sicuro che ci sia);

al condizionale: il fatto è ipotetico.
imparare l’inglese è una cosa che farei volentieri
(se trovassi qualcuno disposto a insegnarmelo).

Due proposizioni relative sono nella frase:
-l’una può essere subordinata all’altra:
Le ragazze che hai invitato alla festa che hai organizzato eranno belle.
-loro possono essere coordinate:
=> posso omettere il secondo pronome relativo:
le ragazze che hai invitato e (che) mi hai presentato eranno belle.

Relative esplicita e implicita:
-La relativa esplicita è introdotta da un pronome relativo (cf supra).
-La relativa implicita è introdotta con:
da + infinito: (=> idea di possibilità o di dovere).
Questo è il pneu da cambiare! (che devo cambiare).
Ho comprato tre libri da leggere (che devo leggere).
Ho molte cose da fare (=che devo fare);

la preposizione + cui (o quale) + infinito:
Ho bisogno di qualcuno di cui fidarmi. (del quale posso fidarmi).

 

 

 

LA FRASE ITALIANA: