Aggettivi italiani: Elision e Troncamento:

Definizione, esempi.


L’elisione
e il troncamento sono due accorgimenti linguistici che intervengono sul piano fonetico della comunicazione. Sono spesso confusi!

ELISIONE:
Definizione: È denominata elisione la caduta della vocale finale di una parola (se non accentata) che incontra la vocale iniziale di un’altra. È indicata con un apostrofo al posto della vocale caduta.
C’è l’elisione tra due vocali quando la pronuncia delle parole può creare una piccola difficoltà di lettura o di pronuncia: la pronuncia non è molta “bella”, e facciamo un’elisione.
Esempi: Facciamo l’elisione con:
anche+io, ecc: anch’io, anch’egli, anch’esso, anch’essi,
perché, benché + io: perch’io, bench’io,
una: un’altra, un’amica,
gli + i: gl’italiani, gl’inglesi,
(è un po’ antiquato e impronunciabile!)
lo, la: l’albero, l’ostaggio, l’arena, l’articolo,l’atmosfera,
cotesto: cotest’albero,
questo/a: quest’anno, quest’uomo, quest’ombrello,
quello/a: quell’aria, quell’arma, quell’idea, quell’imbroglione,
bello/a: bell’asino,
grande: grand’olmo,
santo/a: la Chiesa di Sant’Antonio,
mi, ti, ci, si, vi, ne: m’accompagna, t’aspetto, c’è, s’arrestò,
lo, la: l’accompagno,
ci, solamente davanti a e di: c’esprime, c’indicò,
da, davanti locuzioni avverbiali: d’altra parte, d’ora in poi, d’altronde,
casa d’affitare (anche da affitare),
-da/in/a/su +lo/la: dall’Australia, nell’acqua, all’estero, sull’insalata,
-come + essere: com’era?,
di: d‘accordo? d’aria, d’oro, …
-le relative preposizioni articolate: all’epoca

Attenzione: Non lo facciamo con:
qual/quale: qual era?
finora, tuttora: I risultati finora ottenuti, questo è tuttora impunite,
uno/buono (se troncano!): un uomo, buon uomo,
le (articolo femminile plurale): l’eliche o le eliche (va bene),
ma: non confondere Singolare/Plurale: l’ingenuità / le ingenuità. !!

TRONCAMENTO:
Definizione: È denominata troncamento (o apocope) l’eliminazione dell’ ultima vocale atona (non accentata) o dell’ ultima sillaba di una parola … quando quella che incontra inizia con … una consonante, o -nel caso dell’elisione- con una vocale.
Per indicare l’elisione, usiamo l’apostrofo.
Per indicare il troncamento, non usiamo alcun segno grafico.
=> Con il troncamento, avremo due parole che conserveranno intatto il proprio significato!
Esempi: Facciamo un troncamento con:
uno: un amico, un uomo,
nessuno, alcuno, ciascuno + parole maschili:
alcun livro, alcun pensiero, ciascun bambino, ciascun anno, nessun albero,nessun dubbio,
=> ad eccezione di s impura, z, x, ps, gn,
buono: un buon amico, un buon cavallo,
-bello/quello + parole maschili iniziando per consonante:
bel giovane, bel vaso, quel signore, quel caso
=> ad eccezione di s impura, z, x, ps, gn (=> bello spettacolo!)
santo: sempre antecedente parole che iniziano per consonante: San Carlo, San Giovanni,
sostantivi di professione o di stato sociale + il nome proprio di la personna:
cantatore Jovanotti, dottor Rossi, professor Giovanotti,
diverse locuzioni verbali di uso comune: aver sonno, voler partire, saper cucinare,
espressioni tipiche: in fin dei conti, man mano, mal di mare, ecc.
-quale, tale (+vocale & consonante): qual cane, tal cosa,
frate + nome proprio con consonante: fra Carlo,
suora + nome proprio: suor Annita, suor Cristina,
grande + nomi (m/f/s/p): gran cose, gran sorpresa,
-grande + verbi (che hanno un funzione di nomi): gran discutere,
grande + vocale (è l’eliso !!): grand attenzione (!!) (una grande attenzione è miglio !)

Imperativi tronchi: (con un’apostrofo !)
da’ (dai), di’ (dici), fa’ (fai), sta’ (stai), to’ (togli), va’ (vai), ve’ (vedi),
be’ (bene), ca’ (casa), mo’ (modo), po’ (poco),

Otri troncamenti possibili:
-troncamento dell’ infinitivo (raro): dir sciocchezze, far storie, parlar lento, voler cambiare,
-troncamento+fuzion col nome: bel canto, buongusto, buonumore (o malumore), belvedere, malessere, malvivere, …
-troncamento in certe espressioni: mal di denti, dolor di schiena, Mar Caspio, l’imposizion del lavoro, l’onor delli armi, l’ingegner Fabio, …

Eccezioni:
-Ci sono eccezioni per le quali usiamo l’apostrofo in casi di troncamento:
bene/be’, dici/di’, modo/mo’, poco/po’, vai/va’, ecc.
Facciamo il troncamento solo con parole singolare!

 

 

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