Le Frase subordinate: indicativo o congiuntivo?
La subordinatà circostanziale:
Sono introdotte da una congiunzione di subordinazione.
Dipendono da una principale, ed esse l’arricchiscono portando delle notizie supplementari.
Sono al modo Indicativo o al modo Congiuntivo.
Ci sono le subordinate causale, temporale, di conseguenza, concessiva, …
1/ La subordinatà circostanziale all’indicativo:
Causale o introduttiva: dato che, visto che, giacché, perché, poiché, siccome.
=> Vado al letto perché sono stanco.
=> Siccome avevo ancora male, sono andato al ospedale.
=> Non abbiamo vinto visto che non eravamo abbastanza allenati.
=> Se volete ascoltarmi, espongo il problema. (SE = realtà / possibilità qui!!)
Conseguanza: sicché, di modo … che, tanto … che, così … che, tale … che:
=> I bambini non hanno fatto i competiti, sicché la professoressa non è contenta.
=> Il film era tanto bello che l’ho visto tre volte!
Objective: che, quando, allorché, mentre + indicativo:
=> So che siete convinti.
Temporale: allorché, appena, finché, che, dopo che, man mano che,
quando, da quando, fin quando, mentre,
=> Da mesi che ne parlo, è convinto.
=> Ti telefonerò quando potrò.
2/ La subordinatà circostanziale al congiuntivo:
Tempi: Principale + Subordinatà:
Indicativo presente + Congiuntivo Presente,
Indicativo Passato + Congiuntivo Imperfetto / Trapassatto,
Causale: che:
=> Mi piacce che tu sia convinto con la mia idea.
Finale: che, perché, affinché:
=> Perché la professoressa non se offendesse, dovevi avere fatto i cmpetiti.
=> Entrate che non vi ammaliate.
Temporale: prima che + congiuntivo:
=> Avevo già capito la lezione prima che facesse la dimostrazione.
=> Devi chiamarmi prima che (io) vada via.
Ipotetica, Condizionale: a condizione che, nel caso che, a meno che,
a patto che, purché, quand’anche, qualora, caso mai, SE, semmai:
=> Chiamami stasera, nel caso che (io) partissi domani.
=> Se mi ascoltate, esporrei i problemi.
=> Saresti venuo con me a patto che (io) lo volessi.
Locative: dovunque, ovunque.
=> Sono riconosciuto ovunque (io) vado.
Limitative: che:
=> Che tu lo voglia o no, devi essere ricoverato.
=> Che io sappia, nessuno ne è sicuro.
Subjective: che:
=> Penso che sia una buona idea.
3/ ATTENZIONE:
CHE / PERCHÉ / SE + INDICATIVO o CONGIUNTIVO ??
a/ CHE + Indicativo o Congiuntivo ??
-Fa cinque mesi che lavoro sul questo projetto.
=> con la realtà => indicativo.
-Penso che sia una buona idea.
=> è subjettivo, possibile ma non ancora reale => congiuntivo.
b/ PERCHÉ + Indicativo o Congiuntivo ??
-Non ci sono andata perché stavo male.
=> perché stavo male = realità = Indicativo.
-Non ci sono andata non perché io stessi male, ma perché avevo un appuntamento.
=> non perché stessi male = Irrealità = Congiuntivo.
=> ma perché avevo un appuntamento = Realità = Indicativo.
-Non ci sono andata non perché io non potessi, ma perché non volevo.
=> non perché non potessi = Irrealità = Congiuntivo.
=> perché non volevo = Realità = Indicativo.
c/ SE + Indicativo o Congiuntivo ??
SE … può introdurre l’ipotetico della realtà, della possibilità o dell’irrealtà:
-realtà (indicativo): Se fai il bravo, vieni con me. Se farai il bravo, verrai con me.
-possibilità (congiuntivo): Se tu facess’il bravo, verresti con me.
-irrealtà (congiuntivo): Se tu avessi fatto il bravo, saresti venuto con me.
LA FRASE ITALIANA: